domenica 23 maggio 2010
Il libro della settimana:"L' enigma dei numeri primi. L'ipotesi di Riemann, il più grande mistero della matematica" di Marcus Du Sautoy
Consiglio questo libro a coloro che sono appassionati di storia della matematica, qui l'attenzione è posta su alcuni dei più grandi matematici vissuti tra il XVIII ed il XX secolo tra questi: Enrico Bombieri, Eulero, Pierre de Fermat, Carl Friedrich Gauss, Kurt Gödel, G. H. Hardy, David Hilbert, J. E. Littlewood e Srinivasa Ramanujan, oltre allo stesso Bernhard Riemann che ha sfidato il mondo dei matematici lasciando una delle ipotesi più temute che racchiude ancora il mistero dei numeri primi.
Descrizione tratta da rcslibri.corriere.it:
“Un libro meraviglioso! Enormemente godibile.”
Oliver Sacks
“Du Sautoy intreccia le idee con la storia, gli aneddoti e le vicende personali dei protagonisti della scienza, una miscela che rende appetibile una materia altrimenti ostica. Persino coloro che provano una certa allergia per la matematica, scopriranno di divertirsi in compagnia dei personaggi di questo libro.”
Martin Rees, THE TIMES
Nel 1866, mentre l’esercito prussiano entrava a Gottinga, il sommo matematico tedesco Bernhard Riemann lasciava in fretta e furia la città per rifugiarsi nell’amata Italia, abbandonando pagine e pagine di appunti che una governante troppo solerte si affrettò a bruciare. Fra quelle carte perdute si nascondeva forse la soluzione di un enigma millenario: il mistero dei numeri primi. Nell’universo razionale della matematica, i numeri primi, cioè divisibili soltanto per se stessi e per 1, si susseguono con un ritmo inafferrabile, apparentemente illogico: 2, 3, 5, 7, 11, 13, 17, 19, 23, 29, 31… Sembra quasi che la natura li abbia scelti a caso. Ma non sono numeri qualsiasi, sono gli “atomi dell’aritmetica”, gli elementi di base con cui si costruiscono tutti gli altri numeri naturali. Cogliere un ordine nella loro sequenza, trovare una regola che permetta di stabilire quale sia, ad esempio, il miliardesimo numero primo, avrebbe implicazioni fondamentali, e non solo per la matematica.
Per questo l’ipotesi che Riemann aveva formulato sette anni prima di fuggire da Gottinga è ancora tanto importante: se fosse vera, signifi cherebbe che sotto quell’oscura cadenza di numeri si cela una delicata armonia densa di conseguenze. Ma dopo un secolo e mezzo nessuno è stato ancora capace di dimostrarla. Chi ci riuscisse oggi si assicurerebbe, oltre a una fama imperitura, il premio da un milione di dollari che di recente un imprenditore americano innamorato della matematica ha messo in palio. Proprio a partire dall’ipotesi di Riemann, in questo libro Marcus Du Sautoy presenta con chiarezza esemplare i principali enigmi risolti e irrisolti del mondo dei numeri primi, spiegando quale sia la loro importanza attuale in campi come la fisica quantistica e la sicurezza informatica.
Per farlo racconta la storia e le mirabolanti avventure (non solo intellettuali) dei grandi matematici che in ogni epoca si sono spinti in quel territorio misterioso. Da Euclide, che nel quarto secolo avanti Cristo dimostrò l’esistenza di infiniti numeri primi, fino agli odierni continuatori dell’opera di Riemann, come il matematico pavese Enrico Bombieri, questa è la storia di uomini e donne eccentrici e geniali, accomunati dalla stessa ossessione e da un’inestinguibile sete di conoscenza.
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
1 commento:
L ho letto anch io ..... Su geere ti consigloo " l ultimo teorema di fermat " di simon singh
Cece
Posta un commento