mercoledì 2 giugno 2010
Il libro della settimana: "La grammatica di Dio. Storie di solitudine e allegria" di Stefano Benni
Un libro piacevole e interessante che racconta con amara ironia la vita in tutta la sua realtà mista di episodi a volte divertenti e a volte terribili. I protagonisti dei racconti di Benni sembrano arrivare direttamente dalle novelle di Pirandello per calarsi poi nella solitudine della età moderna.
Dalla copertina:
Il "libro del mondo" secondo Stefano Benni. Un comico, infernale ribollire di storie. Un circo di virtù e di nequizie. Il frastuono degli uomini. Il silenzio stellare che interroga tutti, eroi silenziosi e ciarlatani della sopravvivenza o del sopruso. Un filosofo greco l'ha detto: "Tra gli dèi che gli uomini inventarono, il più generoso è quello che unendo molte solitudini ne fa un giorno di allegria".
Descrizione da Feltrinelli.it:
Un cane troppo fedele che torna sempre come un boomerang dal padrone che lo vuole abbandonare, un potentissimo manager pronto a tutto pur di riunire i Beatles per un concerto; un terzino fantasioso e romantico su uno spelacchiato campo di periferia; un arrogante e irredimibile uomo d'affari; un frate che sceglie il silenzio per sentirsi più vicino a Dio ma viene vinto dalla bellezza di una muta; una perfida vecchietta divorata dall'invidia e dal livore sono solo alcuni dei protagonisti di questa raccolta di racconti.
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